Come si diventa un Hacker?
Fin dagli anni della adolescenza sono sempre stato affascinato dalla sicurezza informatica. Cosa significa attaccare un sistema informatico? E come ci si difende da eventuali attacchi? Quali sono le competenze necessarie per capire queste cose? Insomma, come si diventa un hacker?
Ricordo ancora quando frequentavo le superiori e pensavo, tra me e me: queste cose sono troppo difficili per te, lascia stare, non ce la farai mai! In qualche modo però, dopo un percorso di studi abbastanza lungo e non-lineare che mi ha dato molte soddisfazioni e molte sofferenze – come del resto accade per tutto ciò di significativo che la vita ci offre – adesso scrivo queste parole con la consapevolezza che ho finalmente sviluppato le abilità necessarie per iniziare a capire seriamente questi mondi immensi. È una sensazione indescrivibilmente bella, quella di ritrovarsi, dopo tanti anni, quasi inavvertitamente, a fare ciò che si è sempre voluto fare.
Ma ancora più bella è la sensazione di essere oramai in grado di condividere ciò che ho imparato nel corso degli anni col resto del mondo: un qualcosa che ho voluto fare fin dai miei primi anni di università, non appena ho capito che imparare – e condividere ciò che imparo – è per me un bisogno imprescindibile, come l’acqua, il pane, e le carezze.
In quest’ultimo anno infatti ho iniziato a investire non poche energie alla condivisione della mia conoscenza tramite vari mezzi, tra cui troviamo sia questo blog, che un canale su youtube. L’idea sottostante al mio canale è tanto semplice quanto ambiziosa: trasmettere come io vivo l’informatica, con l’obiettivo finale di creare del contento di qualità in italiano mostrando l’informatica da tanti punti di vista diversi, per cercare di far capire, almeno in parte, l’immensità e la bellezza di questa branca del sapere umano.
Postando i miei primi contenuti, molti dei quali hanno anche a che fare con la sicurezza informatica, sto iniziando a ricevere vari commenti di persone interessate a capire come poter muovere i primi passi in queste tematiche, tanto interessanti quanto complesse ed astruse, specialmente all’inizio.
Dato che il mio obiettivo con la creazione di questi contenuti è sia quello di interessare ed affascinare, che di condividere della solida conoscenza informatica, questa reazione mi fa molto piacere, in quanto era proprio ciò che volevo ottenere: incentivare le persone ad imparare di più dell’informatica e guidarle, indirettamente, e nel limite delle mie possibilità (e della mia ignoranza), nel loro personale percorso di apprendimento. Vorrei, in altre parole, essere ciò che non ho avuto all’inizio del mio percorso: un punto di riferimento.
Conosco bene i miei limiti ed ogni giorno mi scontro con la mia ignoranza. Non voglio dunque essere la risposta ad ogni domanda. Voglio solo essere una guida, un supporto, una persona che non sa troppe cose, ma che conosce bene molte strade, abbastanza strade da poter aiutare le persone che invece, avendo da poco iniziato ad intraprendere questi percorsi, si trovano persi in mondi alieni, senza la minima idea di come iniziare.
Idealmente vorrei rispondere in modo personale ed unico ad ogni persona che mi chiede la fatidica domanda: “come muovo i primi passi in questo mondo?” Eppure, devo scontrarmi con la dura realtà che un approccio del genere non è scalabile. Lo posso fare per una, due, o dieci persone. Ma non lo posso fare per cento persone, né per mille.
Per fortuna però l’umanità ha inventato la scrittura. La mia intenzione è quindi quella di utilizzare questa tecnologia – la scrittura appunto – per condividere ciò che ho imparato nel mio personale percorso di apprendimento.
Questo post che state leggendo rappresenta solo il primo di una lunga serie di blog-post il cui intento finale è quello di rispondere alla domanda posta all’inizio:
Questa è una domanda subdola, in quanto è fin troppo facile da porre, ma tremendamente difficile, se non del tutto impossibile, da rispondere in modo soddisfacente.
La mia idea per adesso è quella di trattare i seguenti argomenti:
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Come prima cosa, è fondamentale capire chi sono gli hackers, e perché il concetto di hacker è più ampio del semplice “criminale informatico”.
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Successivamente, vorrei trattare quali sono secondo me le basi di conoscenza, sia pratiche che teoriche, necessarie per cominciare ad approcciare tematiche di sicurezza informatica.
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Infine, una volta sviluppata una conoscenza abbastanza orizzontale dell’informatica, è importante sviluppare delle conoscenze più specifiche nei vari ambiti della sicurezza informatica.
Premetto col menzionare il fatto che la particolare strutturazione di questi blog-posts potrebbe cambiare (e anzi quasi sicuramente cambierà) nel tempo. Detto questo, cercherò sempre di aggiornare questo blog post con i link ai vari articoli legati da questo filo conduttore. Un giorno poi, quando avrò generato abbastanza materiale, potrei inserire il tutto in una pagina specifica del mio sito.
UPDATE (2021-09-23): Per adesso ho scritto i seguenti articoli
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Prima vengono le fondamenta: